Genova Davvero Superba
Una città d’arte che saprà sorprendere.
Il porto orientale di Genova tra le mura di Malapaga e la foce del Bisagno
Tra Clangori e Sciabordii
TRA CLANGORI E SCIABORDII - IL PORTO ORIENTALE DI GENOVA
TRA LE MURA DI MALAPAGA E LA FOCE DEL BISAGNO
Quaderno di Archeologia Industriale N. 2
a cura di Guido Rosato
La strada “sopraelevata” inaugurata nel 1965 in parte nasconde la porzione di porto che questo libro prende in considerazione e la presenza di tre “varchi” portuali, che ne controllano gli accessi, evidenzia come non sia per chiunque facilissimo avventurarsi lungo la stretta via che l’attraversa da levante a ponente.
Quest’area viene sottratta al mare a partire dal 1883 con l’inizio della costruzione di Molo Giano, a ponente del quale vengono realizzati due bacini di carenaggio (1898) oltre che calate e banchine dove troveranno spazio le “Riparazioni Navali”. A levante, invece, con la successiva costruzione di Molo Cagni prenderà forma il “Porticciolo Duca degli Abruzzi” destinato ad ospitare società sportive tra le quali il Regio Yacht Club Italiano.
Sfogliando il libro à curioso scoprire come, oltre Molo Cagni verso levante, il litorale sebbene in gran parte roccioso ospitasse gli stabilimenti detti “della Cava” e “della Strega” molto frequentati per gran parte del Novecento.
Edizione a cura di inGE
Testi di Guido Rosato